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I maggiori temi del dibattito sindacale e politico, dalla riforma fiscale alla crescita della cultura della previdenza complementare, dallo stato di salute della democrazia al rapporto tra politica e sindacato e alla partecipazione dei lavoratori alla sfida riformatrice, vengono trattati nel presente volume che raccoglie le riflessioni che Domenico Proietti ha svolto negli ultimi tre anni. Riflessioni che tratteggiano il profilo riformatore del sindacato. Tratto identificativo del sindacato riformatore è quello dell'impegno per il miglioramento delle prestazioni previdenziali pubbliche e integrative secondo una nuova concezione del welfare che si ispira alla redistribuzione efficiente, alla responsabilità sociale di impresa e quindi all'etica di un'economia civile che passa necessariamente per la realizzazione di una riforma fiscale che restituisca valore al lavoro e che sappia chiudere la stagione dell'illegalità fiscale. Decisivo per questa visione del sindacato è il suo rapporto con la politica che si identifica con una autonoma capacità di progetto e di proposta nella quale si valorizzi la sua natura di corpo intermedio. Solo il binomio indipendenza-responsabilità mette il sindacato al riparo dalla falsa alternativa tra conflittualismo e subalternità, permettendo di affermare il ruolo di sindacato della partecipazione. (Prefazione di Carlo Carboni)